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Solidarietà dell'UE con l'Ucraina

Ripresa e ricostruzione dell'Ucraina

Construction workers work on a building in Ukraine
SERGEI SUPINSKY/AFP via Getty Images
Ripresa e ricostruzione dell'Ucraina

Sostegno ininterrotto dell'UE

Alla fine della guerra servirà un importante sforzo finanziario a livello mondiale per ricostruire l'Ucraina. L'UE sta già contribuendo in modo sostanziale a rafforzare la resilienza del paese, ma sarà necessario un maggiore sostegno a medio e lungo termine: occorre ripristinare le basi di un paese libero e prospero, ancorato ai valori europei e ben integrato nell'economia europea e globale, e sostenerlo nel suo percorso europeo.

Dall'inizio della guerra di aggressione della Russia, l'UE, gli Stati membri e le istituzioni finanziarie europee hanno messo a disposizione del paese, nell'ambito dell'approccio comune "Team Europa", un sostegno finanziario, umanitario, di emergenza, di bilancio e militare pari a oltre 88 miliardi di euro:

  • 43,4 miliardi di euro per favorire la resilienza economica, sociale e finanziaria complessiva, incluso un pacchetto di aiuti finanziari senza precedenti di 18 miliardi di euro per il 2023
  • circa 28 miliardi di euro in assistenza militare messi a disposizione nell'ambito dello strumento europeo per la pace e direttamente dagli Stati membri
  • fino a 17 miliardi di euro messi a disposizione degli Stati membri per soddisfare le esigenze delle persone in fuga dalla guerra

L'UE sta inoltre promuovendo riforme verdi, nonché la ricostruzione e la modernizzazione verdi dell'Ucraina a livello bilaterale, nell'ambito del partenariato orientale e della Comunità dell'energia.

Mentre la guerra scatenata dalla Russia è ancora in corso, non è ancora noto cosa sarà necessario per ricostruire l'Ucraina. È però importante delineare fin da ora i principali elementi costitutivi di questo sforzo internazionale.

Lo strumento per l'Ucraina

Per aiutare l'Ucraina nei suoi sforzi di ripresa, ricostruzione e modernizzazione, l'UE avvierà un nuovo meccanismo di sostegno per il periodo 2024-2027. Lo strumento per l'Ucraina è uno strumento specifico che consentirà all'UE di fornire all'Ucraina un sostegno finanziario stabile e prevedibile fino a 50 miliardi di euro durante questo periodo.

Lo strumento sottolinea l'impegno dell'UE a sostenere l'Ucraina nella guerra di aggressione attualmente condotta dalla Russia nei suoi confronti e nel suo cammino verso l'adesione all'UE.

Per saperne di più sullo strumento per l'Ucraina

Piattaforma multiagenzia di coordinamento dei donatori

Il 26 gennaio 2023 è stata attivata la piattaforma multiagenzia di coordinamento dei donatori per sostenere il processo di riparazione, ripresa e ricostruzione dell'Ucraina. La piattaforma consente uno stretto coordinamento tra i donatori internazionali e le organizzazioni finanziarie e garantisce un sostegno coerente, trasparente e responsabile.

Il suo obiettivo è assicurare un maggiore coordinamento tra tutti i principali interlocutori che, oltre ad offrire un sostegno finanziario a breve termine, prevedono anche un'assistenza a più lungo termine per la fase di ricostruzione. Si rifà in particolare ai risultati delle conferenze di Lugano, Berlino e Parigi per contribuire a colmare il divario tra fabbisogno e risorse.

Per saperne di più sulla piattaforma di coordinamento dei donatori per l'Ucraina

Mobilitare il sostegno internazionale

È ora che l'Ucraina ha più bisogno di aiuto. La Commissione europea e i suoi partner stanno mobilitando il sostegno internazionale per la stabilizzazione economica e sociale, la ricostruzione e la ripresa dell'Ucraina dagli effetti della guerra. 

Conferenza internazionale di esperti sulla ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina

A ottobre 2022 la Commissione europea e la presidenza tedesca del G7 hanno ospitato a Berlino la conferenza internazionale di esperti sulla ripresa, ricostruzione e modernizzazione dell'Ucraina. La conferenza è stata un'altra importante occasione per ribadire il fermo sostegno dell'UE e della comunità internazionale all'Ucraina. Inoltre, la Commissione e la comunità internazionale continueranno a sostenere l'Ucraina al di là delle sue esigenze immediate e nel suo cammino verso l'adesione all'UE.

La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha evidenziato tre elementi fondamentali per il successo della ricostruzione dell'Ucraina:

  • garantire che l'Ucraina ottenga in qualsiasi momento il sostegno di cui ha bisogno, dall'aiuto alla riabilitazione, fino alla ricostruzione a lungo termine
  • attivare il meccanismo più opportuno per far sì che il sostegno sia il più ampio e inclusivo possibile
  • integrare fermamente gli sforzi di ricostruzione dell'Ucraina nel suo percorso verso l'Unione europea.

Data la portata della sfida in gioco, gli sforzi per la ripresa devono inserirsi in un processo inclusivo multilaterale, che coinvolga sia il settore pubblico che quello privato, nonché le organizzazioni internazionali. Per questo motivo la conferenza ha riunito esperti di fama mondiale di varie discipline e contesti, nonché rappresentanti della società civile e del settore privato, oltre ad esponenti del governo ucraino.

Sostegno alle scuole ucraine

Poiché il futuro dell'Ucraina inizia dalle scuole, l'UE sostiene la ristrutturazione degli edifici danneggiati con 100 milioni di euro, come annunciato dalla presidente della Commissione nel suo discorso sullo stato dell'Unione del 2022.

La Commissione europea ha inoltre stanziato circa 14 milioni di euro per consentire l'acquisto di autobus scolastici e il trasporto degli alunni ucraini in condizioni di sicurezza. La Commissione ha anche avviato, tramite il meccanismo di protezione civile dell'UE, una campagna a livello europeo per la donazione di scuolabus.

Parallelamente, la Commissione collaborerà con l'Ucraina per garantire un accesso senza soluzione di continuità al mercato unico, consentendo al paese di sfruttare al massimo le sue potenzialità, contribuire ad accelerare la crescita e creare opportunità.

Per saperne di più sugli autobus scolastici per l'Ucraina