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Solidarietà dell'UE con l'Ucraina

Sanzioni nei confronti di persone, imprese e organizzazioni

Fatti e cifre

Più di 1 900
le persone ed entità colpite da sanzioni
24 miliardi di euro
i beni privati nell'UE congelati

Chi è soggetto a sanzioni

L'Unione europea ha imposto sanzioni a più di 1 900 persone ed entità, fra cui:

  • i dirigenti politici russi 
  • alti funzionari 
  • personale delle forze armate 
  • comandanti del gruppo Wagner 
  • imprenditori di spicco e oligarchi 
  • propagandisti pro-Cremlino e anti-Ucraina 
  • persone ed entità che operano nel settore militare e informatico russo
  • orchestratori delle recenti cosiddette "elezioni" illegali nei territori ucraini occupati temporaneamente dalla Russia
  • figure chiave coinvolte nella "rieducazione" forzata dei minori ucraini o nella deportazione illegale di minori ucraini verso la Russia.

Persone soggette a sanzioni

  • tutti i conti nelle banche dell'UE sono congelati
  • divieto di recarsi nell'UE
  • divieto di fornire loro beni o fondi dell'UE

Imprese e organizzazioni soggette a sanzioni

  • tutti i conti nelle banche dell'UE sono congelati
  • divieto di fornire loro beni o fondi, direttamente o indirettamente

Fatti e cifre aggiornati al 18 dicembre 2023

Task force "Freeze and Seize"

La Commissione ha istituito una task force "Freeze and Seize" (letteralmente: "congelare e sequestrare") per esaminare i legami tra i beni appartenenti a persone alle quali si applicano le sanzioni dell'UE e attività criminali. Le indagini e le azioni penali sono di competenza degli Stati membri. L'obiettivo della task force è rafforzare il coordinamento a livello operativo per garantire l'effettiva applicazione delle sanzioni dell'UE in tutti gli Stati membri.

La task force comprende rappresentanti della Commissione, punti di contatto di ciascuno Stato membro, Eurojust ed Europol. Coordina i suoi lavori con la task force "Russian Elites, Proxies and Oligarchs" (REPO), istituita tra i paesi del G7, l'Australia e l'Unione europea.

Appalti pubblici e finanziamenti europei

  • divieto assoluto per entità e cittadini russi di partecipare agli appalti pubblici dell'UE

  • restrizioni al sostegno finanziario e non finanziario accordato alle entità russe di proprietà pubblica o sotto controllo pubblico nell'ambito dei programmi dell'Unione, dell'Euratom o degli Stati membri. Non saranno conclusi nuovi appalti o accordi con enti pubblici russi o entità collegate.

I FATTI

La Commissione ha posto fine alla partecipazione di organismi pubblici russi o entità collegate a tutte le convenzioni di sovvenzione in corso e ha sospeso fino a nuovo ordine tutti i pagamenti connessi, nell'ambito dei programmi Orizzonte 2020, Euratom ed Erasmus+. 

Per quanto riguarda il programma Orizzonte Europa (ad eccezione del Consiglio europeo della ricerca e del Consiglio europeo per l'innovazione), non sono ammessi a partecipare tutti i soggetti giuridici (pubblici e privati) stabiliti in Russia, Bielorussia o in territori ucraini non controllati dal governo dell'Ucraina. Come deroga generale, le persone fisiche stabilite in tali territori possono comunque partecipare alle azioni Marie Skłodowska-Curie se non figurano nell'elenco delle sanzioni.

Media - imporre sanzioni agli attori della disinformazione

I canali di disinformazione statali pro Cremlino svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere l'aggressione della Russia contro l'Ucraina. Costituiscono pertanto una minaccia significativa e diretta per l'ordine pubblico e la sicurezza dell'UE. Per questo motivo l'UE ha deciso di imporre sanzioni ai mezzi di disinformazione e manipolazione delle informazioni del Cremlino.

È stata sospesa la trasmissione e distribuzione di:

  • Sputnik e le sue controllate, tra cui Sputnik Arabic
  • Russia Today e le relative controllate, tra cui Russia Today English, Russia Today UK, Russia Today Germany, Russia Today France, Russia Today Spanish, Russia Today Arabic, Russia Today Balkan
  • Rossiya RTR / RTR Planeta
  • Rossiya 24 / Russia 24
  • TV Centre International
  • NTV/NTV Mir 
  • Rossiya 1
  • REN TV
  • Pervyi Kanal
  • RIA FAN
  • Oriental Review
  • Tsargrad
  • New Eastern Outlook
  • Katehon

Tutte le licenze, le autorizzazioni e le relative modalità di distribuzione - via cavo, via satellite, IPTV, piattaforme, siti web e app - sono sospese. Ciò riguarda anche le trasmissioni verso paesi terzi.

È stata inoltre vietata la pubblicità di prodotti o servizi sugli organi di informazione sanzionati.

EUvsDisinfo: disinformazione nei confronti dell'Ucraina