Sostegno ininterrotto dell'UE
Alla fine della guerra servirà un importante sforzo finanziario a livello mondiale per ricostruire l'Ucraina. L'UE sta già contribuendo in modo sostanziale a rafforzare la resilienza del paese, ma sarà necessario un maggiore sostegno a medio e lungo termine per ripristinare le fondamenta di un paese libero e prospero, ancorato ai valori europei e ben integrato nell'economia europea e globale, e per sostenerlo nel suo percorso europeo.
Dall'inizio della guerra di aggressione della Russia, l'UE, gli Stati membri e le istituzioni finanziarie europee hanno messo a disposizione del paese, nell'ambito dell'approccio comune "Team Europa", un sostegno finanziario, umanitario, di emergenza, di bilancio e militare pari a circa 53 miliardi di euro:
- 37,8 miliardi di euro per favorire la resilienza economica, sociale e finanziaria complessiva, incluso un pacchetto di aiuti finanziari senza precedenti di ben 18 miliardi di euro per il 2023
- circa 15 miliardi di euro in assistenza militare messi a disposizione nell'ambito dello strumento europeo per la pace e direttamente dagli Stati membri.
Mentre la guerra scatenata dalla Russia è ancora in corso, non è ancora noto cosa sarà necessario per ricostruire l'Ucraina. È però importante disegnare fin da ora i principali elementi costitutivi di questo sforzo internazionale.

"L'Ucraina può contare sul pieno sostegno dell'UE. Siamo pronti ad assumere un ruolo di primo piano negli sforzi internazionali di ricostruzione per contribuire alla rinascita di un'Ucraina democratica e prospera. Ciò significa che gli investimenti andranno di pari passo con riforme che aiuteranno l'Ucraina a proseguire il suo percorso europeo."
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea
Strumento per l'Ucraina
Il 20 giugno 2023 la Commissione ha proposto di istituire un nuovo strumento per sostenere la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina. Lo strumento per l'Ucraina sarà uno strumento finanziario specifico che fornirà un sostegno coerente e prevedibile all'Ucraina per il periodo 2024-2027.
- In partenariato con gli Stati membri dell'UE e le istituzioni finanziarie europee come Team Europa, e con altre istituzioni finanziarie internazionali
- In coordinamento con la piattaforma multiagenzia di coordinamento dei donatori
- Principali portatori di interessi della società civile, del settore privato e delle autorità locali
- Sostegno dell'UE al piano per l'Ucraina mediante sovvenzioni e prestiti al bilancio statale
- Sostegno per far fronte alle urgenti necessità finanziarie del paese per mantenere la stabilità macrofinanziaria
- Sostegno agli investimenti per promuovere la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione
- Sostegno alle riforme necessarie per l'adesione all'UE
- Meccanismo di riduzione dei rischi a disposizione degli investitori attraverso istituzioni finanziarie internazionali per aumentare gli investimenti e attirare nuovi investitori
- Sostegno al settore privato ucraino
- Assistenza tecnica al governo (acquis dell'UE, riforme strutturali)
- Sviluppo delle capacità delle autorità a livello nazionale, regionale e locale
- Sostegno alla società civile
Con un importo massimo di 50 miliardi di euro sotto forma di sovvenzioni e prestiti, lo strumento sosterrà gli sforzi dell'Ucraina volti a sostenere la stabilità macrofinanziaria, promuovere la ripresa nonché ricostruire e modernizzare il paese, attuando nel contempo le riforme fondamentali sulla via dell'adesione all'UE in tale periodo.
Lo strumento sottolinea il fermo impegno dell'UE a sostenere l'Ucraina nella guerra di aggressione attualmente condotta dalla Russia nei suoi confronti e nel suo cammino verso l'adesione all'Unione.
Piattaforma multiagenzia di coordinamento dei donatori
Il 26 gennaio 2023 è stata attivata la piattaforma multiagenzia di coordinamento dei donatori per sostenere il processo di riparazione, ripresa e ricostruzione dell'Ucraina. La piattaforma consente uno stretto coordinamento tra i donatori internazionali e le organizzazioni finanziarie e garantisce un sostegno coerente, trasparente e responsabile.
Il suo obiettivo è assicurare un maggiore coordinamento tra tutti i principali interlocutori che, oltre ad offrire un sostegno finanziario a breve termine, prevedono anche un'assistenza a più lungo termine per la fase di ricostruzione. Si rifà in particolare ai risultati delle conferenze di Lugano, Berlino e Parigi per contribuire a colmare il divario tra fabbisogno e risorse.
Per saperne di più sulla piattaforma di coordinamento dei donatori per l'Ucraina
Mobilitare il sostegno internazionale
È ora che l'Ucraina ha più bisogno di aiuto. La Commissione europea e i suoi partner stanno mobilitando il sostegno internazionale per la stabilizzazione economica e sociale, la ricostruzione e la ripresa dell'Ucraina dagli effetti della guerra.

Alla conferenza del 2023 sulla ripresa in Ucraina, tenutasi a Londra, la Commissione europea, la Banca europea per gli investimenti (BEI), la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) e la Società finanziaria internazionale (IFC) hanno firmato accordi per un valore di oltre 800 milioni di euro per mobilitare investimenti privati per la ripresa e la ricostruzione dell'economia ucraina. Gli accordi, sostenuti dal Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile Plus, il braccio finanziario dell'NDICI-Europa globale, sottolineano l'impegno internazionale congiunto a mobilitare il settore privato per la ripresa e la ricostruzione dell'Ucraina.
Conferenza internazionale di esperti sulla ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell'Ucraina
A ottobre 2022 la Commissione europea e la presidenza tedesca del G7 hanno ospitato a Berlino la conferenza internazionale di esperti sulla ripresa, ricostruzione e modernizzazione dell'Ucraina. La conferenza è stata un'altra importante occasione per ribadire il fermo sostegno dell'UE e della comunità internazionale all'Ucraina. Inoltre, la Commissione e la comunità internazionale continueranno a sostenere l'Ucraina al di là delle sue esigenze immediate e nel suo cammino verso l'adesione all'UE.
La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha evidenziato tre elementi fondamentali per il successo della ricostruzione dell'Ucraina:
- garantire che l'Ucraina ottenga in qualsiasi momento il sostegno di cui ha bisogno, dall'aiuto alla riabilitazione, fino alla ricostruzione a lungo termine
- attivare il meccanismo più opportuno per far sì che il sostegno sia il più ampio e inclusivo possibile
- integrare fermamente gli sforzi di ricostruzione dell'Ucraina nel suo percorso verso l'Unione europea.
Data la portata della sfida in gioco, gli sforzi per la ripresa devono inserirsi in un processo inclusivo multilaterale, che coinvolga sia il settore pubblico che quello privato, nonché le organizzazioni internazionali. Per questo motivo la conferenza ha riunito esperti di fama mondiale di varie discipline e contesti, nonché rappresentanti della società civile e del settore privato, oltre ad esponenti del governo ucraino.
Sostegno alle scuole ucraine
Poiché il futuro dell'Ucraina inizia dalle scuole, l'UE sostiene la ristrutturazione degli edifici danneggiati con 100 milioni di euro, come annunciato dalla presidente della Commissione nel suo discorso sullo stato dell'Unione.
La Commissione europea ha inoltre stanziato circa 14 milioni di euro per consentire l'acquisto di autobus scolastici e il trasporto degli alunni ucraini in condizioni di sicurezza. La Commissione ha anche avviato, tramite il meccanismo di protezione civile dell'UE, una campagna a livello europeo per la donazione di scuolabus.
Parallelamente, la Commissione collaborerà con l'Ucraina per garantire un accesso senza soluzione di continuità al mercato unico, consentendo al paese di sfruttare al massimo le sue potenzialità, contribuire ad accelerare la crescita e creare opportunità.